Chiesa Prepositurale di S.Spirito - BUZZOLETTO
05/08/2016
La tradizione vuole che esistesse da sempre un oratorio per
sopperire alla distanza dalla parrocchiale di S.Pietro. Da questa
si distaccò l'11 ottobre 1613, costituendosi in rettoria autonoma,
con dotazione di sei famiglie del luogo. Da allora i capifamiglia
Grazzi, Malacarne, Mignoli, Barzoni, Gasapina e Ruberti
ebbero la facoltà di eleggere il rettore fra la rosa proposta dal
parroco di S.Pietro. Nella seconda metà dell'Ottocento
rimanevano solo i Grazzi e Malacarne. La chiesa in uso
fino al 1868, con facciata rivolta ad occidente, fu
abbattuta per lasciare posto all'attuale. Il disegno e la
direzione dei lavori furono affidati a Mons. Parazzi, in
contrasto nel primo periodo col proparroco M. Lazzarini.
La costruzione terminò con l'erezione del nuovo
campanile, essendo parroco A. Corbari. All'interno,
S.Agata e S.Margherita (Marina), protettrici delle
puerpere, tela di pittore locale del sec. XIX, forse l'Araldi.
Baldacchino Pensile, legno dorato A. Patuzzi (1853). Altar Maggiore
da S.Croce in Asola come l'Ancona marmorea ornante La Discesa dello Spirito
Santo, tela di F. Araldi. S.Giulio e Immacolata, statue lignee
(1868) G. Furlotti. Fonte Battesimale, marmo di Verona sec.XVII.
Decorazioni dell'interno (1935 ca.) sono di G. Miolato e U.
Barbiani, consuoceri. Parroco di S.Spirito fu per lungo tempo
Don Alessandro Corbari (1877+18 gennaio 1918); la sua
casa era curata nell'indigenza dalla cognata Antonietta Soldi,
aiutata da "Pepa" Giuseppina Gavetti. Questa fu fedele
testimone, dell'apostolato e del grande cuore del parroco,
tenendone anche un diario. Don Corbari si dedicò, come si
direbbe ora, alla pastorale della stampa. Polemista, combatteva
sui giornali di posizione opposta, quelli massoni e d'ispirazione
socialista. Era tollerato dal Vescovo Bonomelli che scriveva al
Parazzi "Il Corbari... non lo richiamo nemmeno all'ordine
perché farebbe qualche sfuriata delle sue... S'ella crede di
ammonirlo... lo faccia a voce...". Pepa, oltre a registrare i
ricordi del suo parroco e scandire gli avvenimenti locali fino
al 1947, fu anche favolatrice per le pubblicazioni di Giovanni
Tassoni. Questo nacque a Buzzoletto il 01.03.1905 ( Villafranca
18.03.2000), Maestro elementare fu Agente consolare in
Svizzera. Vanta oltre 250 pubblicazioni, la maggior parte
delle quali sono saggi di etno-demologia che sono punto di
riferimento per studiosi ed esperti.